SEBASTIANO IMPALA'
(intervista a cura di Matteo Pugliares)
Oggi,
sono in compagnia di Sebastiano Impalà, autore di “OSSIGENO E PENSIERI”
pubblicato da DAVID and MATTHAUS Edizioni.
Ciao Sebastiano, benvenuto nel mio blog. Ti va di presentarti?
Certo che mi presento. Ho 56 anni e sono siciliano di nascita ma, per esigente lavorative, mi sono trasferito a Milano per tanti anni e adesso vivo a Reggio Calabria con moglie e figlia. Mi definiscono un poeta ma io preferisco considerarmi un fotografo di immagini.
Ciao Sebastiano, benvenuto nel mio blog. Ti va di presentarti?
Certo che mi presento. Ho 56 anni e sono siciliano di nascita ma, per esigente lavorative, mi sono trasferito a Milano per tanti anni e adesso vivo a Reggio Calabria con moglie e figlia. Mi definiscono un poeta ma io preferisco considerarmi un fotografo di immagini.
Ci parli del tuo libro di poesie “Ossigeno e Pensieri”?
Il mio libro viene pubblicato nel
2013 ed una seconda edizione l’anno successivo.
È una silloge che contiene 36
poesie scritte prevalentemente negli ultimi dieci anni ed hanno come filo conduttore
l’amore per la mia terra natia , la Sicilia, e narra anche di amori nel senso più stretto del termine.
Come e quando è nata la tua passione per la poesia?
Come e quando è nata la tua passione per la poesia?
Diciamo che penso di essere nato
con la poesia dentro. Ho iniziato a scrivere da bambino e poi, con la lettura
di autori come Neruda, Eluard, Prevert, Merini ho acuito questa vena poetica
non disdegnando anche una propensione verso la narrativa.
Viviamo in un paese, l’Italia, sempre agli ultimi posti in Europa per numero di lettori. Cosa potrebbe essere utile, a tuo parere, per incentivare la lettura?
Viviamo in un paese, l’Italia, sempre agli ultimi posti in Europa per numero di lettori. Cosa potrebbe essere utile, a tuo parere, per incentivare la lettura?
La prima cosa che mi viene in
mente è quella di spronare le nuove generazione alla lettura attraverso letture
di testi in classe con la presenza degli autori stessi.
La scuola dovrebbe avere un ruolo
assoluto in questo tipo di terapia letteraria.
Progetti di “scrittura” (poetici o meno) per il futuro? Altri libri vedranno la luce?
Progetti di “scrittura” (poetici o meno) per il futuro? Altri libri vedranno la luce?
Sto per pubblicare una nuova
silloge entro la fine dell’anno. Sono alla fase
finale, devo solo scegliere il titolo e
la cover. Nel frattempo ho anche iniziato a scrivere dei racconti brevi.
Sempre a proposito di scrittura, quali generi preferisci? E quali autori?
Sempre a proposito di scrittura, quali generi preferisci? E quali autori?
Preferisco in assoluto la
letteratura sudamericana, da Mario Vargas LLosa a Herman Rivera Latelier per finire al grande Garcia Marquez. Inoltre
per la poesia, oltre agli autori citati precedentemente non posso non
annoverare Quasimodo e per il teatro l’incommensurabile Pirandello. La lista è
lunga ma, per adesso, mi fermo qui.
Per gli autori non è sempre facile trovare degli editori che fanno bene il loro lavoro. Ci parli del tuo rapporto con David and Matthaus Edizioni?
Per gli autori non è sempre facile trovare degli editori che fanno bene il loro lavoro. Ci parli del tuo rapporto con David and Matthaus Edizioni?
Il rapporto autore-editore è
spesso controverso. Nel mio caso ha avuto una breve durata. Si è sempre in
continua evoluzione.
Di là della scrittura, hai altri progetti?
Di là della scrittura, hai altri progetti?
I miei progetti sono infiniti, ma
sono relativi al mio tempo disponibile oltre il lavoro e la famiglia. Mi
piacerebbe visitare il mondo intero per arricchirmi ulteriormente e magari
prendere spunto per altre creazioni letterarie future.
Infine,
com’è che hai deciso di accettare questa intervista per il mio blog, visto che
lo leggono solo i miei amici?
Ho deciso di accettare perché, a sensazione , mi
ispiri fiducia e simpatia, per quello che fai, per l’impegno in attività
letterarie e soprattutto per la tua ironia (vedi post su facebook).Per acquistare il libro clicca QUI